Ritorna a correre lo spread: il differenziale fra i titoli di stato italiani decennali e gli omologhi Bund tedeschi, è infatti tornato a crescere pericolosamente nelle ultime ore. Dopo essere stato anche al di sotto dei 300 punti, negli ultimi giorni lo spread ha fatto segnare un brusco aumento, fino a questa mattina, quando il differenziale ha segnato 386 punti in avvio di seduta, molto vicino dunque ai 400 punti, soglia sorpassata dai titoli spagnoli, i Bonos, che hanno un spread rispetto ai Bund tedeschi di oltre 400 punti. La tensione in Borsa è dovuta a diversi fattori: in Italia si è appena aperta una settimana chiave per il mercato del lavoro, dato che con grande probabilità arriverà nelle prossime giornate il via libero decisivo e definitivo per la riforma del lavoro. Ma tutta l’Europa ha aperto in negativo: l’influenza negativa dei conti trimestrali, su tutti quello di Sony che farà registrare una perdita doppia rispetto alle stime previste, hanno fatto si che molte borse europee aprissero in negativo. E così Londra e Madrid perdono circa l’1%, Piazza Affari fa segnare un calo del 2%, Amsterdam segna -1.14%, Parigi -1.04%, mentre va meglio in Germania, dove Francoforte fa segnare – 0.78%. A pesare sulle borse europee, ci sono anche alcuni altri dati: infatti la Cina ha mostrato una crescita delle importazioni inferiore rispetto alle stime, mentre gli Usa non registrano grossi miglioramenti dal punto di vista dei dati occupazionali.
Pietro Gugliotta